CURA DEI CAPI SPALLA
I piumini e i cappotti, come tutti i capi spalla invernali, vanno curati con una pulizia attenta e precisa per averli sempre perfetti. Come prendersi cura dei capi spalla? Anche se non sono macchiati i nostri cappotti e piumini si sporcano facilmente perché nella vita di tutti i giorni ci sediamo sulle panchine, nelle sale di aspetto, sui mezzi pubblici, quindi dobbiamo averne cura perché durino più a lungo e rimangano in buono stato anche prima di essere lavati definitivamente a fine stagione. In questa guida troverete tutti i nostri suggerimenti naturali per prendersi cura dei capi spalla.
LA MANUTENZIONE
Tenete sotto mano sempre una spazzolina rotonda adesiva per togliere peli e pelucchi.
- Una volta al mese spazzolate il capo delicatamente poggiandolo sull’asse da stiro o su un tavolo, nel senso del verso della stoffa utilizzando una spazzola morbida di setole.
- Insistete sull’interno ed esterno del collo e su tutta la parte posteriore. Spazzolate ben bene il capo dentro e fuori, con dolcezza ma insistendo lungo le cuciture, sotto le ascelle e girando eventuali risvolti;
- Poi rivitalizzate il tessuto spazzolandolo dopo aver spruzzato una soluzione di acqua e aceto bianco (metà e metà).
- Appendetelo sulla gruccia e lasciate quindi asciugare all’aria aperta o vicino ad una finestra, un luogo areato e comunque non nell’armadio.
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COME ELIMINARE LA MACCHIA DÌ CAFFE’ DAL CAPPOTTO
Capita spesso al bar di bere in piedi il caffè e magari macchiarsi con qualche goccia. Se agite velocemente è facile da togliere: se la macchia è fresca si toglie con acqua gasata; imbevete un fazzoletto di stoffa e passatelo sulla macchia. Se è secca usate la glicerina per ammorbidirla e poi tamponate con acqua e ammoniaca (metà e metà).
COME TOGLIERE L’ODORE DÌ FRITTO
Capita spesso di uscire a cena e tornare a casa con il capotto intriso dell’odore di cibo, come si può eliminare? Se avete la possibilità di appendere il capo per tutta la notte fuori da un balcone, questa è la soluzione migliore, altrimenti il nostro suggerimento è quello di prendere un sacco della pattumiera, di quelli grandi condominiali, e metterci dentro il cappotto o giaccone e aggiungere qualche rametto di rosmarino oppure una manciata di chicchi di caffè a seconda del profumo che si preferisce. Chiudere il sacchetto e lasciarlo tutta la notte. L’indomani l’odore sarà scomparso. Se invece avete questo problema quando siete in giro o al lavoro ecco un rimedio da portare sempre con voi:
- petali dei fiori freschi del profumo che preferite (rosa, gelsomino, lavanda) 50 gr
- Acqua distillata 1 litro
Lavate accuratamente i petali e poneteli in un pentolino coprendoli con un litro di acqua distillata. Portate il tutto sul fuoco e quando l’acqua bolle, spegnete la fiamma e fate raffreddare. Filtrate il vostro decotto e conservatelo in una boccettina di vetro con un dosatore. Quando andate a una festa , togliete il cappotto e giratelo per precauzione. Così, anche se qualcuno rovescia inavvertitamente qualcosa sul vostro cappotto non si sporcherà all’esterno e sarà più facile riconoscerlo.
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COME LAVARE I PIUMINI
Per togliere lo sporco generico, e anche lo sporco di cosmetici che rimane soprattutto sul collo del piumino, usate una miscela di acqua e ammoniaca in parti uguali: passate ben bene il capo dentro e fuori utilizzando uno straccetto in microfibra che non lascia pelucchi. Se il piumino presenta una macchia, ricordatevi che potete facilmente lavarlo in lavatrice. Come? Così:
- Prima di lavare il piumino assicuratevi che zip, cerniere e velcro siano chiuse
- Utilizzate un detergente in polvere delicato, perché i detersivi liquidi possono lasciare un residui
- Lavate il piumino in acqua fredda con un ciclo delicato
- Programmate se potete il ciclo di risciacquo per due volte, per essere sicuri che non rimanga residuo di detersivo
- Non usate candeggina o ammorbidente perché rischierebbe di attaccarsi alle piume d’oca non permettendo loro di sciacquarsi bene.
- Quando lo estrarrete dalla lavatrice scuotetelo più volte in modo da ridare vigore alle piume dell’imbottitura
Potete asciugare la giacca anche nell’asciugatrice oppure appesa ad una gruccia: lasciatela così fino a che non sarà completamente asciutta dentro e fuori.
COME TOGLIERE LE MACCHIE DAL PIUMINO
Spesso succede che sui piumini rimanga l’alone della borsa, specialmente se è in camoscio o pelle tinta. Come rimuoverla? Basta preparare una soluzione con 100 ml di acqua e un cucchiaio (da tè) di sapone di Marsiglia liquido. Strofinate la macchia con una spugna imbevuta nella miscela e sciacquate poi con acqua pulita. Per togliere l’odore di sudore anche senza lavare tutto il piumino, si può usare una miscela di:
- 250 ml di acqua
- 1 cucchiaio di bicarbonato.
Fate sciogliere bene nell’acqua il bicarbonato e poi con una spugna, dopo aver rovesciato il piumino, passatelo ripetutamente sotto l’ascella, fate asciugare senza risciacquare.
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COME PULIRE LE GIACCHE IN PELLE
Un giubbotto in vera pelle può essere pulito passandoci sopra, molto delicatamente, una spugnetta semplice imbevuta di una miscela di acqua e detergente delicato. Se il giubbotto è invece realizzato con pelle scamosciata, è opportuno usare una semplice spugnetta, questa volta, leggermente inumidita con acqua. Inoltre se si tratta di un capo davvero delicato, converrebbe provare a passare la spugnetta dapprima in una parte interna o nascosta del giubbotto, in modo da evitare che questo possa rovinarsi; quindi se non notate ”reazioni” strane potete procedere al resto della giacca. In caso di macchia sul giubbotto in pelle, è consigliabile intervenire subito per evitare che questa possa fissarsi e cristallizzare all’ interno del ”tessuto”. In questi casi basta passare uno straccetto umido e lasciar asciugare a temperatura ambiente
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