COME INSEGNARE ECONOMIA DOMESTICA AI RAGAZZI
Educare le nuove generazioni alla collaborazione nelle faccende domestiche quotidiane è un compito non sempre facile, ma fondamentale per ogni genitore. Ciò consentirà loro di acquisire livelli sempre maggiori di autonomia e instillerà loro l’amore per l’ordine e la pulizia. L’apprendimento naturalmente va fatto per gradi iniziando dalle basi:come insegnare economia domestica ai ragazzi? Per non sbagliare è bene sapere quali basi di economia domestica insegnare a seconda della loro età, aumentando gradualmente le difficoltà e l’impegno necessari. Attraverso questa guida noi vi mostreremo come insegnare economia domestica ai ragazzi a partire dai primi anni di vita. Scoprirete come in realtà sia più facile di quanto pensiate insegnare loro ad occuparsi correttamente delle varie incombenze domestiche.
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DAI PRIMI ANNI DI VITA ALL’ERA’ SCOLARE
Anche se sembrano troppo piccoli a questa età in realtà ci sono molte cose che i bambini riescono a fare per aiutare i genitori nella cura della casa. Anzi, coinvolgerli nelle pulizie li distrae e li incuriosisce ed eviterà che facciano i capricci proprio mentre voi siete più impegnati. Quando spolverate date ai più piccoli un panno pulito affinché imitino i vostri gesti: loro si sentiranno “grandi” e voi avrete un mobiletto in meno da pulire. In questo modo inoltre, impareranno l’importanza della collaborazione. Compito fondamentale dei bambini, anche molto piccoli, è quello di rimettere i giocattoli nella cesta quando hanno finito di giocare. All’inizio potrà sembrare difficile da mettere in pratica, ma con il tempo verrà loro naturale, e nel frattempo impareranno il senso dell’ordine e della precisione.
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DAI 6 AI 12 ANNI
Quando iniziano la scuola vi accorgerete che i vostri bambini maturano in poco tempo. Acquistano manualità, senso del dovere e abilità fisiche maggiori. A questo punto è arrivato il momento di insegnare loro a prendersi cura degli ambienti domestici a loro dedicati come la loro cameretta o la stanza dei giochi. Chiedete loro di spolverare e riordinare la scrivania e il comodino, e poi continuate gradualmente con compiti sempre più difficili come rifare il letto o piegare e mettere a posto i vestiti. Possono svolgere anche facili attività volte all’interessa di tutta la famiglia come apparecchiare la tavola o sparecchiare dopo il pranzo o la cena. Non vi scoraggiate se all’inizio faranno delle rimostranze, alcuni bambini sono naturalmente portati al contrasto per carattere, ma desistere e fare le cose al posto loro non farà altro che accentuare la loro pigrizia, e la dipendenza dagli altri.
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DOPO I 12 ANNI
Giunti a questa età i ragazzi sono ormai abbastanza abili e robusti per occuparsi di faccende anche più difficili come passare l’aspirapolvere, caricare la lavatrice o la lavastoviglie, stendere il bucato ecc. Naturalmente non dovete sovraccaricarli con un numero eccessivo di faccende domestiche: valutate cosa possono o non possono fare in base alle singole possibilità di ciascun ragazzo. I più bravi e appassionati potranno anche iniziare a darvi una mano in cucina, prestando sempre molta attenzione e con la vostra sorveglianza per le attività più pericolose, come maneggiare grossi coltelli o utilizzare i fuochi. In definitiva, per sapere quali basi di economia domestica insegnare ai ragazzi guardate sempre la loro età, i loro progressi e le capacità acquisite. Non scoraggiatevi davanti al rifiuto e ai possibili contrasti, pensate sempre che state educando i giovani adulti del futuro ad uno stile di vita collaborativo, autonomo e indipendente.
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