COME PULIRE LE PERSIANE E LE TAPPARELLE
Le persiane e le tapparelle raccolgono più sporco di quanto possiamo pensare infatti le intemperie, lo smog e la polvere, si annidano tra le fessure provocando non soltanto odori sgradevoli ma anche incrostazioni che se non rimosse tendono ad indurirsi. Vediamo come pulire le persiane e le tapparelle, ma anche le veneziane in vista delle pulizie di primavera:
PERSIANE
- La prima cosa da fare è eliminare la polvere, prima di procedere a qualsiasi operazione con l’acqua, altrimenti si rischia di formare una sorta di poltiglia. Chiudiamo benissimo le persiane e cerchiamo con l’aiuto di una scopa, di eliminare tutta la polvere presente sulla superficie. Riapriamo le persiane tenendole basse fino a terra e poi cerchiamo di far entrare le setole della scopa anche tra le fessure.
- Per lavarle occorre una bacinella colma di acqua tiepida saponata e molta pazienza perché l’operazione è ripetitiva. Possibilmente serve l’aiuto di una seconda persona che si colloca esternamente mentre voi agirete internamente al locale dove si trova la persiana.
- Con una pezzuola insaponate tutta la superficie e cercate di eliminare lo sporco e laddove ci sono incrostazioni più dure, utilizzate una paglietta saponata senza strofinare troppo altrimenti rischiate di provocare qualche graffio.
- Procedete in questo modo fino a quando la tapparella non sarà perfettamente pulita, cambiando molte volte l’acqua. L’ultimo risciacquo effettuatelo con dell’acqua fresca senza l’aggiunta di nessun detergente.
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TAPPARELLE
- Per pulite le tapparelle agite allo stesso modo aprendo però il cassone che le contiene ed usando un detersivo sgrassante se sono di plastica mentre userete una soluzione di acqua ed ammoniaca se sono di legno.
- Dopo una pulizia perfetta dovrete lubrificare le scanalature in cui scorrono le tapparelle. Utilizzate per questa operazione del comune olio di oliva in cui intingerete un pennellino. Infine pulite le cinghie con un panno in microfibra ben strizzato.
VENEZIANE
Eseguite una pulizia ordinaria almeno una volta ogni quindici giorni. Cosa vi occorre? Un guanto morbido di cotone o in alternativa un panno antistatico, dell’acqua tiepida (se avete delle veneziane di legno utilizzate solo il guanto senza bagnarlo):
- Chiudete le veneziane, inumidite il guanto e passatelo dal centro verso l’esterno, da destra a sinistra.
- Ora aprite la veneziana e chiudetela nel senso inverso al precedente e ripetete la stessa operazione.
- Durante la pulizia ricordatevi di scuotere il guanto per scrollare la polvere ed evitare di impastarla sopra la veneziana.
Lo sapevate che un’alternativa economica ai guanti di cotone o ai panni antistatici è rappresentata dai vecchi calzini? Indossateli come un guanto e procedete come detto in precedenza. Le veneziane che si trovano in cucina o nei bagni si sporcano più facilmente e più a fondo è pertanto necessaria una pulizia straordinaria. Procedete come segue:
- Chiudete le veneziane e rimuovetele.
- Ponetele nella vasca da bagno o in una bacinella sufficientemente grande, riempite la vasca con acqua calda cui aggiungerete del comunissimo detergente per piatti o della candeggina.
- Lasciate a mollo per circa un’ora e dopo spazzolatele delicatamente con una spazzola morbida.
Se le veneziane sono molto sporche vi consigliamo di lasciarle a mollo per una notte intera. Risciacquate e lasciate asciugare prima di riappenderle.
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