COME ORGANIZZARE LE CRAVATTE NELL’ARMADIO
Siete alla ricerca di un’idea originale su come organizzare le cravatte nell’armadio ? Noi vi consigliamo, come soluzione ottimale, di realizzare una scatola, con all’interno un simpatico alveare in cui collocarle ordinatamente. Vediamo insieme come organizzare le cravatte:
- Procuratevi dei fogli di cartone ondulato ed una scatola della dimensione del cassetto in cui volete sistemare le cravatte o anche più piccola. Può essere di cartone o anche in pvc.
- Ritagliate dei rettangoli dai fogli di cartone ondulato, alti circa 10 cm e larghi in base alle misure della scatola.
- Con l’aiuto di un taglierino praticate dei tagli su ogni rettangolo ad una distanza di 10 cm, in modo equidistante l’uno dall’altro. Per facilitare l’operazione, noi vi consigliamo di utilizzare un metro e segnare le distanze con una matita e poi intagliare.
- Incastrate le varie strisce ottenute, in modo da formare un alveare.
- Inseritelo nella scatola e quindi nel cassetto.
- Arrotolate le cravatte e mettetene una in ogni alveolo.
Vi piace questa soluzione su come organizzare le cravatte ? Senza spendere molto ed in pochi minuti otterrete il vostro porta-cravatte. Naturalmente con un po’ di fantasia può essere personalizzato e reso ancora più originale, magari con l’aiuto di tempere o rivestendolo con la stoffa o utilizzando del cartone colorato.
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COME PULIRE LE CRAVATTE
Ma come si lava una cravatta? La cravatta è un accessorio che non va lavato mai in lavatrice ma sempre da sola e molto delicatamente, evitando di strofinare. In un catino mescolate l’acqua con mezzo misurino di detersivo per capi delicati. Immergete una o più cravatte e lasciate in ammollo per un’ora circa. Di tanto in tanto alzatele e poi rimettetele dentro. Evitate di strofinare se ci sono macchie specialmente se si tratta di cravatte di seta. Sciacquatele perfettamente e mettetele grondanti d’acqua ad asciugare su una tavoletta posta sullo stenditoio e lontano dai raggi solari. Stiratele sempre alla rovescio e quando le riponete nell’armadio, state attenti a non farle stropicciare ma mettetele sugli appositi porta cravatta o anche una gruccia porta pantaloni.
COME FARE IL NODO ALLA CRAVATTA
Fare il nodo alla cravatta non è sempre arte degli uomini che molte volte si fanno aiutare dalla compagna. Alcune volte la cravatta è indispensabile per fare bella figura e per apparire con un look interessante e di una certa eleganza. I nodi principali da imparare sono tre : il nodo classico, il nodo doppio ed il modo Windsor.
- Il nodo classico è quello che si usa di solito e viene fatto posizionando la cravatta sopra il collo della camicia col colletto sollevato. Si incrociano i due lembi, la gamba più lunga e la gambetta (cioè quella più corta). Si lascia scivolare il lembo lungo sotto quello corto e si posiziona l’indice sul nodo. Si viene a formare così un anello, successivamente si toglie l’indice e si lascia scivolare la gamba nell’anello. Infine si tira delicatamente la gambetta della cravatta ed il gioco è fatto.
- Il nodo doppio si fa alla stessa maniera di quello semplice solo che si lascia passare due volte il lembo corto della cravatta nell’anello in modo che il nodo risulti più spesso.
- Il nodo Windsor è il nodo che va bene nelle grandi occasioni. E’ più difficile da fare ma è sicuramente il più bello esteticamente. Si solleva il collo della camicia e si posiziona la cravatta. La gamba deve risultare più lunga della gambetta. Si punta l’indice, si forma l’anello e si incrocia la gamba sulla cravatta dal basso verso l’alto ripiegandola. Si porta la gamba sull’altro incrocio e si forma un secondo anello, si incrocia la gamba sulla cravatta e si ripiega nuovamente dal basso verso l’alto. Si lascia passare la gamba sotto la gambetta in maniera orizzontale. Si tira la gamba delicatamente e si porta il nodo verso l’alto e si aggiusta come si vuole.
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